sabato 30 maggio 2015

INSALATA DI BULGUR E QUINOA ALLE VERDURE E FETA

Cominciamo lentamente con le ricette orientali.
Non voglio partire subito a raffica con preparazioni orientaleggianti, risulterei monotona.
Quindi, oggi aggiungo questa ricetta davvero fresca, ottima anche da preparare in anticipo e portarsi in spiaggia, prima o poi bisognerà' ben incominciare giusto?


Ingredienti per 4 persone
  • 250 g di  bulgur e quinoa misti
  • 2 zucchine
  • un piccolo peperone rosso
  • un piccolo peperone giallo
  • 100 g di fagiolini
  • 150 g di feta
  • 2 pomodori
  • un cipollotto fresco
  • 2 cucchiai di olive taggiasche
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.

Lessate il misto di bulgur e quinoa per una decina di minuti in acqua bollente salata. Scolatelo e fatelo raffreddare.
Lavate tutte le verdure.
Spuntate i fagiolini e tagliateli a pezzetti di circa 2 cm.
Affettate le zucchine e tagliatele a rondelle.
Eliminate i semi dai peperoni e riduceteli in striscioline lunghe.
Pulite i cipollotti dalle foglie piu' dure e affettatateli sottilmente.
Scaldate in una larga padella 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, quindi unite le verdure mondate e cuocete tutto a fuoco medio - alto per una decina di minuti. Mescolate spesso, cosi' che la cottura risulti uniforme. Aggiustate di sale e pepe.
Ritirate dal fuoco e fate raffreddare.
In una larga ciotola, raccogliete il bulgur, la quinoa e le verdure cotte, aggiungete i pomodori e la feta tagliati a cubetti, infine le olive. Mescolate tutto e condite con un filo di olio extravergine d'oliva.
Servite a temperatura ambiente.

giovedì 28 maggio 2015

AFTER

E alla fine mi sono sposata.
Il 9 maggio. alle 16.15 in comune a Genova.
Se siete curiosi, vi lascio questa fotina. l'unica che per adesso annovero tra le migliori scattate dagli invitati. 
E' stata scattata da un I-Phone, quindi la risoluzione e' quella che e', ma mi piace molto.


Tutto bene direi, cerimonia indolore, veloce, come usa in comune, poche foto, perche' a noi non piace molto posare come dei mammalucchi per ore, e un rinfresco con tanto vino, cosine buone da mangiare e solo amici e parenti. I piu' stretti, una cosina intima insomma.

Poi io e (oramaiperlegge)marito, siamo partiti per una meta lontana. non troppo.

Gli Emirati Arabi.
Dubai, deserto, Abu Dhabi


Una cosa ho scoperto in questo viaggio. I popoli arabi hanno la cultura del cibo, tanto quanto noi europei. Dopo una vita passata a mangiare datteri e bere latte di cammello, attraversando chilometri e chilometri di deserto,  con quei pochi ingredienti che hanno, sono riusciti a mischiare la loro cultura a quella dei paesi vicino. Importando spezie dalla vicina India e imparando a fare il formaggio dalla Grecia, hanno creato una cucina povera, ma davvero magica e affascinante.

E' da qui che voglio ripartire. 

Quindi aspettatevi un sacco di ricette mediorientali.




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